La ginnastica in gravidanza è fortemente incoraggiata come comportamento positivo per tutte le donne che, a scanso dì controindicazioni mediche, si trovano ad attraversare questo meraviglioso momento della vita.
Vedere quella doppia linea sul test di gravidanza è un’emozione che credo non si dimenticherà mai nella vita. Ti si stringe il cuore, manca il fiato, vedi tutto il film di una vita in 0 secondi e poi inizi a chiederti:
E ADESSO?
Don’t panic! Che sia una situazione totalmente out of the blue (inaspettata) o fortemente desiderata, è necessario preparare il proprio corpo per questo evento meraviglioso e smitizzare assieme tutte le false aspettative e i luoghi comuni.
Durante gli ultimi trent’anni le ricerche scientifiche evidenziate dell’OMS confermano che la ginnastica in gravidanza non solo deve essere fortemente incoraggiata per mantenere la mamma in un ottimo stato dì salute psicofisica, ma anche per supportare il corretto sviluppo del bambino, sin dallo stadio fetale.
Al contrario di quanto, ahimè spesso, ancora si vocifera tra le leggende metropolitane old school, il vero rischio per una futura mamma e il suo bambino, non deriva dalla pratica di attività fisica durante la gestazione, ma della sedentarietà.
I più comuni effetti collaterali di una gravidanza inattiva sono:
• Obesità materna.
• Diabete mellito gestazionale
• Pre-eclampsia (ipertensione e proteinuria).
• Ipertensione gestazionale.
• Macrosomia neonatale.
• Problemi posturali e dolori.
• Ristagno di liquidi.
Non trascuriamo che durante la gravidanza il corpo di ogni donna si trasforma fisiologicamente per crescere la vita che porta in grembo, ma psicologicamente accettare questo cambiamento così radicale, non è sempre facile. Per cui non di poco conto:
LA GINNASTICA PREVIENE E AIUTA A COMBATTERE STATI DEPRESSIVI E ANSIOSI CORRELATI ALLA GRAVIDANZA STESSA
Ruolo dell’attività fisica
Quindi tutte le donne senza controindicazioni – dal secondo trimestre in poi – dovrebbero essere fisicamente attive durante la gravidanza, ma soprattutto dovrebbero essere supportate e incoraggiate a intraprendere o mantenere una fit routine.
Sia la ginnastica, che il professionista con la quale verrà praticata sono elementi fondamentali perché la mamma costruisca una relazione di rispetto e apprezzamento per i cambiamenti del proprio corpo, piuttosto che di paura o rifiuto.
Linee guida dell’ allenamento
• 150 minuti di attività fisica a intensità moderata ogni settimana.
• Attività almeno 3 giorni a settimana.
• Varietà di attività di allenamento aerobico e di resistenza.
• L’allenamento muscolare del pavimento pelvico.
• Ginnastica utile per gestione dello stress e socialità.
Ci sono rischi o controindicazioni legati all’allenamento in gravidanza?
Come abbiamo già sottolineato, i rischi nella grandissima maggioranza dei casi sono minimi. La gravidanza per una donna è sempre un ottimo momento e forte motivazione per mantenere o adottare uno stile di vita sano, con la promessa poi di rimanere costante anche dopo il parto.
Vediamo assieme precauzioni e controindicazioni riportati dall’American College of Obstetricians and Gynecologists (ACOG)
• É assolutamente necessario prima di intraprendere un corso di allenamento in gravidanza, condurre un’accurata valutazione clinica con il proprio medico curante per garantire che la mamma non abbia ragione medica per evitare l’esercizio.
• EVITARE l’attività fisica a temperature eccessive, che comporti pericolo di cadere, l’alta quota e le immersioni subacquee.
• Mantenere un’adeguata nutrizione e idratazione; bere acqua prima, durante e dopo l’attività fisica.
• Non forzare eccessivamente le articolazioni, in quanto a causa dell’ormone relaxina, le articolazioni sono più flessibili. È importante non allungare eccessivamente, poiché ciò potrebbe causare lesioni.
• Evitare esercizi per gli addominali come crunch e sit up.
La ginnastica in gravidanza è raccomandata sino al parto e dovrebbe essere interrotta immediatamente solamente in casi di sanguinamento, forte nausea, dolore acuto al torace e all’addome, mal di testa o vertigini, mancanza di respiro o difficoltà nel camminare.
Quindi, traendo le conclusioni, è giustissimo allenarsi durante tutte le fasi della vita, incluse gravidanza e post-partum e praticare un allenamento adeguato, ma che sia anche …allenante.
A tutte le mamme che non scelgono di affidarsi ad un Trainer che sappia esattamente come trasmettere l’amore per la ginnastica in gravidanza, consigliamo di camminare tantissimo, tutti i giorni.
Incoraggia tutte le future mamme e diffondi la cultura del fitness come strumento di salute per le donne e i bambini, mettendo a tacere i soliti venditori di fumo che spingono al letargo come alibi per Ila propria pigrizia.
Non esitare a contattarci.
Siamo qua per te.
Piacere, sono Edel, la tua Personal Trainer e cuoca provetta di fiducia 😉